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Per anni ho aspettato un cambiamento, sognando l'arrivo di un nuovo Che. Ora inizio la mia piccola rivoluzione con l'idea che la collettività inizi con il singolo.
Non parlo di avanguardie, ma poche persone organizzate e determinate che fanno più paura di una massa informe di individui...

giovedì 4 aprile 2013

Melissa


Melissa (Melissa officinalis - Famiglia Labiate)
Si tratta di una erbacea perenne, con rizoma breve, fusto eretto e non ramificato. Le foglie sono opposte, dentate, cuoriformi alla base, lucide, ricoperte di peli sulla pagina superiore; il colore è verde-giallo. I fiori sono bianchi e raccolti in piccoli glomeruli; fiorisce da giugno a settembre.
Pianta infestante, si trova frequentemente nei luoghi incolti, lungo i sentieri, i fossati, i prati, dal livello del mare fino a 1000 metri di altitudine.

Vengono utilizzate le foglie e la sommità fiorita. La pianta va tagliata alla base a fine giugno, inizio luglio e poi essiccata velocemente in luoghi asciutti.

Numerosi sono i principi attivi presenti nelle foglie e negli steli. Oltre all'olio essenziale contenente citronellolo, geraniolo, linelolo, la pianta contiene tannini, resine, mucillaggini, flavonoidi. Ha un'azione calmante, digestiva, antispasmodica, carminativa, diaforetica, emmenagoga. Agisce sul fegato e sui reni, stimolando la diuresi.

Si possono usare le foglie essiccate per fare tisane; le foglie fresche si usano invece con dosi moderate in aggiunta ad altre verdure. Per uso esterno, la melissa è uno stimolante cutaneo usato per bagni aromatici, detergenti intimi, lozioni, maschere oltre che per frizioni locali contro le mialgie ed i dolori articolari.

In caso di disturbi gastro-intestinali o di nervosismo (stress) e leggera ansia si prepara una tisana con da 1,5 a 4,5 gr (da 1 a 3 cucchiaini da caffè) di foglie essiccate di melissa aggiunte a circa 200 ml di acqua già in bollore, lasciando poi riposare per decina di minuti. Una tazza più volte al giorno in caso di problemi digestivi o una tazza una volta la sera, prima di andare a dormire in caso di disturbi del sonno.
USO ESTERNO: (fiori)
Per purificare e decongestionare la pelle.
Infuso: 5 g in 100 ml d'acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse.
Per dolori reumatici e articolari, nevralgie.
Tintura: 20 g in 100 ml d'alcool di 50° (a macero per 5 giorni). Fare frizioni sulle parti interessate.
Mal di testa di origine nervosa : si consigliano maniluvi e pediluvi in un infusione concentrata , una manciata per litro di acqua bollente , che dovranno avere la durata di 8 minuti ciascuno.

In cosmetica l’infuso di melissa aggiunto all’acqua del bagno è uno stimolante cutaneo; inoltre può essere utilizzato per la pulizia del viso.

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